RIPARTIRE, ITALIA!

Dagli Anni in cui lo Stato ha rinunciato ad essere onnipresente nella vita economica e si è superato l’estremizzato assistenzialismo, in parte a ragione, per altri risvolti a torto, sono spariti i Dicasteri come le Partecipazioni Statali, il Mezzogiorno, ed altre istituzioni che in parte gestivano cercando una equità in materia di sostegno sociale e economico laddove le differenze fossero troppo ampie e si generavano delle defezioni sociali. fra tutte le proposte che negli ultimi mesi abbiamo sentito snocciolare, chi con un minimo di consapevolezza e capacità, chi meno, decine di soluzioni per far ripartire il Paese. L’unico ingrediente che è stato omesso nelle varie ricette è il buon senso e il fine ultimo di dare un valore aggiunto al Bene supremo del Paese. Ora, lo scenario complessivo del nostro Paese è questo, che piaccia o no:non si hanno produzioni pesanti che giustifichino una bilancia delle esportazioni solida non si hanno grandi industrie con liste di commesse per i prossimi anni non abbiamo sovranità monetaria il turismo è in ginocchio a causa del COVID e della mancanza di un programma poliennale fatto dal Governo e dall’Agenzia per il Turismo volto a assicurarsi i turisti che più possono spendere nel nostro Territorio.l’Agricoltura ha perso parte dei raccolti a causa dell’assenza dei braccianti e in parte anche per l’assenza di convenienza nel raccogliere, punto che va spiegato e si sostanzia nell’avere un raccolto con un prezzo da proporre sul mercato talmente basso che i costi per eseguire il raccolto lo rendono sconveniente, antieconomico e quindi si preferisce lasciare il raccolto a macerare sul terreno anzichè metterlo nel circuito di vendita dei mercati.l’Industria dello sport e Spettacolo registra il 70 % della depressione economica dovuta si alla impossibilità di fare aggregazione per eventi sportivi specialmente per il calcio, dove i diritti televisivi hanno dimostrato maggiore valore della salute degli stessi atleti. Gli spettacoli laddove non soppressi del tutto sono stati talmente limitati costringendo spesso gli artisti a rinunciare le esibizioni, costringendo non solo se stessi a rinunciare agli incassi ma mettendo anche l’indotto nelle stesse condizioni.Settore terziario che in presenza di blocco degli spostamenti ha funzionato discretamente per le consegne a domicilio, oramai ci consegnano di tutto senza alcun problema, ma perdiamo la socialità ed il convivio, il confronto umano fra persone pensanti. specie nelle generazioni più giovani questo aspetto, se manca, è drammatico proprio perché hanno talmente bisogno di confrontarsi tra di loro e di stare assieme che, valuterei piuttosto dei controlli medici più ravvicinati, ma dargli la possibilità di stare aggregati almeno a scuola e per le attività sportive, senza indebolirli anche sotto il profilo degli anticorpi prodotti che, stando chiusi in casa, chiaramente sarà ridotto rispetto a chi esce tutti i giorni.Per Sommi capi quindi abbiamo bisogno di aiutare ogni settore, abbiamo bisogno in alcuni casi di interventi così viscerali e profondi che sembra una missione impossibile.NO! non è così e dobbiamo iniziare ad aprire gli occhi sul fatto che non dobbiamo per forza dipendere dal sistema bancario, le banche sono lo strumento per trattare il denaro sui mercati di scambio, nulla di più. Nel tipo di società che a me piace, lo Stato offre da sua sponte gli strumenti che servono alla società, al suo popolo, per poter far funzionare il Paese, produrre ricchezza e dare aiuto attraverso l’assistenza pubblica alle categorie che sono meno fortunate. Nel tipo di società che piace ai cittadini che ho interpellato, lo Stato non deve più rappresentare il socio Occulto delle imprese asportando il 60 – 65 % dei volumi prodotti in termine di profitto ai soggetti che fanno impresa e che danno lavoro alle famiglie che poi spendono il reddito nei consumi e riforniscono lo Stato per l’IVA sugli acquisti ( altro errore il cittadino non deve essere colpito dall’Iva ma dovrebbe essere riassorbita dallo Stato.)Nella Società che i cittadini interpellati vorrebbero, lo Stato argina l’esigenza di liquidità stampando moneta e mettendola in circolo immediatamente per realizzare le opere di ingegneria, di viabilità, di infrastrutture e tecnologie anche legate all’ambiente, che mettano il Paese nelle condizioni di essere al passo con i tempi anche per l’utilizzo di energie. Nella Nazione che i cittadini vorrebbero, lo Stato tutela da ogni rischio di povertà i propri contribuenti bloccandogli le imposte in caso di eventi straordinari, sospendendogli anche le tasse sul patrimonio immobiliare per permettergli di assicurare il cibo alle proprie famiglie. Prima ancora di questo, lo Stato, si rivolge alle imprese, e gli chiede: cosa posso fare per te oggi? non soluzioni futuribili e condizionate ad azioni di cui lo Stato stesso non può’ determinare la riuscita, e nessuno soggetto esterno allo Stato può’ e deve mai avere voce in capitolo. La Costituzione sancisce che lo Stato sta in piedi grazie al Lavoro e alla Sovranità territoriale, di identità e monetaria del proprio Popolo. Quindi, volendo entrare nel dettaglio del come si fanno le cose, si devono mettere in atto le seguenti manovre:riduzione delle imposte e dell’iva alle imprese, defiscalizzazione su acquisti x investimenti e assunzioni, blocco IRPEF per i dipendenti e i pensionati unificazione delle casse integrazioni con e senza deroga in gestione regionale e non all’INPS, totalmente avulso da manovre di urgenza e immediatezza.per le Aziende che possono anticipare le CIG ai dipendenti, riconoscere medesimo importo di credito d’imposta.emissione di buoni del tesoro a capitale garantito per tutelare il capitale dei risparmiatori mantenendolo fra le mura del Paese.Riapertura delle produzioni pesanti centralizzate e statali Tetto massimo delle imposte sia alle aziende sia per i cittadini singoli Investimento da 2,5 Miliardi di € ( fondi già disponibili per circa 6,7 MLD) per evoluzione professionale dei docenti e messa a punto delle aule e degli strumenti necessari agli studenti Contratti stabili del mercato del lavoro Indennità per le pensioni minime oppure aumento delle stesse ad almeno 800 €Innalzamento degli stipendi o alleggerimento fiscale degli stessi per le forze dell’Ordine con incarichi logoranti e a stretto contatto con possibile e ricorrente pericolo.Riduzione del numero dei parlamentari a 100 unità per camera Elezione diretta del presidente del consiglio che le forze politiche presenteranno prima delle elezioni e non potranno essere variati o sostituiti chi rinuncia non da posto a nessun altro e chi è eletto con una corrente non può passare con le stesse elezioni ad altro schieramento politico.Elezione diretta del presidente della Repubblica da parte del popolo Deroga alle regioni in materia di diritto del lavoro, sanità e scuola con coordinamento statale solo per le macro materie.Tetto massimo agli stipendi dei parlamentari e dei senatori con limite in 5000  € limite di cariche assumibili in 2 unicamente una a livello locale, regionale ed una Statale oppure una nazionale ed una Europea laddove le competenze del soggetto lo permettano.Abolizione definitiva dei vitalizi e delle pensioni d’oro o le multi indennità . Abolizione dei senatori a vita se non per elevato lustro fornito al Paese per il lavoro o servizio reso.Essere sorpresi a svolgere lavori diversi dal mandato e se per interessi personali radiazione dal pubblico ufficio e restituzione di ogni somma percepita, espulsione dal lavoro pubblico. condanna per privato interesse in affare pubblico significa la radiazione a vita dalla vita politica.Apertura centri di studio delle arti e professioni, finalizzate al contratto di apprendistato. dopo i 3 anni di apprendistato il datore di lavoro che vuole tenere con se il dipendente sgravio fiscale per altri 5 anni, e assunzione con qualifica di professionista artigiano, se il dipendente intraprende la libera professione 5 anni di totale zero fisco per aiutarlo a farsi la sua posizione. Mi auguro di poter vedere che i punti che ho selezionato in quanto i prioritari secondo quello che la gente per strada mi dice, troveranno il favore di tutti, in modo da essere il proclama, il manifesto su cui cucire, come le abili mani delle sarte di un tempo sapevano fare, il futuro addosso ai nostri figli. Auspico di leggere interesse e intenti di azione propositiva, auspico che tutti insieme vogliamo tradurre in concretezza queste volontà del Popolo Italiano.

Un commento su “RIPARTIRE, ITALIA!”

  1. Mi tieni interessato dall’inizio alla fine con concetti centrati e completi. La cosa prioritaria è la riforma della giustizia, voglio una reale pacificazione nazionale che non è sviluppato ovunque e che ci trasciniamo ancora dalla fine della seconda guerra mondiale, di seguito la legge elettorale, l’elezione del Presidente della Repubblica da parte del popolo sovrano, la sanità, la scuola, aiutare gli ultimi meritevoli. Voglio le forze dell’ordine rispettate che possano debellare i malfattori, la riforma delle carceri rendendole più umane perchè ci sarà che resterà tutta la vita per i reati contro la cosa pubblica. Continua così, sei veramente stimolante, la prossima volta sviluppa un argomento altrimenti potrebbe stancare e calare l’attenzione. GRANDE

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